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Beni culturali di Sagno |
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Cappella della Madonna Situata sulla piazzetta nel centro del villaggio, è menzionata dal 1657. Trasformata nel 1839. Sulla parete di fondo si può ammirare un affresco visibilmente ripreso ma d’impianto seicentesco con Madonna in trono e i SS. Rocco e Sebastiano, purtroppo tagliato alla base da un altare addossatogli. |
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Busto di Vincenzo Vela Nel cimitero, con le pareti esterne tappezzate da lapidi ottocentesche documentanti la storia dell’emigrazione, si ammira un busto in terracotta del Vela dedicato, firmato e datato: Vincenzo Vela all’amico Spinelli, 1869; opera minore per formato ma tra le più spontanee dell’artista. |
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Casa Chiesa Tipica costruzione borghese ottocentesca, con la corte aperta sull’ingresso a vestibolo colonnato e il giardino appena separato dal vicolo. All’interno sia al pianterreno che al piano superiore, soffitti ornati da Innocente Chiesa, padre di Pietro, il pittore, e Francesco, il poeta. |
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I ricami di Sagno Questo particolare artigianato è nato negli anni '30 sulla spinta di alcune iniziative, a livello federale e cantonale, che si prefiggevano di promuovere il lavoro a domicilio. I "tappeti" di Sagno sono in tela di juta e sono decorati da bellissimi ricami in lana colorata. I motivi sono geometrici oppure riproducono figure stilizzate di persone, animali, piante e fiori. Questi tessuti sono utilizzati sia per tovaglie, centrini, cuscini, borse, sia come strisce murali, quale elemento decorativo. Fu Germaine Chiesa-Petitpierre (1890-1963), originaria della Svizzera francese e moglie del pittore Pietro Chiesa, a progettare i circa 150 disegni che furono poi realizzati dalle donne di Sagno e della Valle di Muggio. Oggi sono ancora attive alcune ricamatrici; i loro lavori sono in vendita a Sagno e nei negozi di artigianato. Fonte: |
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